Dire che sono felice o entusiasta o alle stelle, è poco.

Sfortunatamente con l'Università non ho avuto buoni rapporti, ma vado avanti per prendermi una Laurea che potrà servirmi in futuro. Una nota (anzi due) positiva c'è:
l'Università (che ricordo è Scienze Naturali di Torino) ha proposto vari corsi da fare in alternativa, per prendere sempre crediti formativi senza fare esami. Questo corsi sono stati molteplici: disegno naturalistico, fotografia naturalistica, riconoscimento alberi e arbusti e molti altri.

Io scelsi i primi due, dato che il disegno e la fotografia mi sono sempre piaciuti. Inutile dire che sono stati splendidi, dato che gli insegnanti erano esperti nel campo. Poi unendo questi due hobby nel campo naturalistico... è la coppia perfetta.

Ebbene: finiti questi corsi speravo di poterli rifare successivamente, ma non ci sono più stati. L'illustratrice che mi fece il corso di disegno naturalistico ogni tanto proponeva corsi anche professionali, ma sfortunatamente nei momenti a me sbagliati, dato che avevo esami da fare.

Quindi?

Qualche giorno fa mia mamma mi disse che c'era di nuovo il corso di disegno, così mi fiondai a leggere le info. Cosa posso dirvi? è diverso da quello già fatto in precedenza, non sponsorizzato dall'Uni e prevede più tecniche (anche in campo professionale). Inoltre prevede due incontri al mese, da 7 ore ciascuno, da ottobre 2015 fino a giugno 2016.
Così ho telefonato.
Come l'altra volta, l'illustratrice si è rivelata disponibile, in gamba e una che la sa lunga e conosce molto bene il mondo in questione. Mi ha accettato l'iscrizione e ora non vedo l'ora di cominciare.

Inoltre culo vuole che può aiutarmi a cercare concorsi e gente del campo, così da poter continuare su questo percorso.

Morale: non vedo l'ora di iniziare e spero che ciò mi porti a continuare per questa strada. Diventare una illustratrice naturalistica mi piacerebbe davvero molto, specialmente se come punto di partenza ho LEI che si è rivelata, appunto, davvero un'ottima guida.

Disegno e fotografia stanno sempre più riempiendo la mia vita ben oltre ai normali hobby. Seppur la gente mi dica "ma devi lavorare all'estero" o "non c'è lavoro nemmeno come operaio, figuriamoci come disegnatrice o fotografa" o "ma devi andare via dall'Italia" o altre cose del genere... CHISSENEFREGA.
Coi tempi che corrono (e come dovrebbe essere giusto così), ognuno fa il lavoro che più gli piace. Un conto è fare lavoretti per cominciare, è normale, nel frattempo però si cerca qualcos'altro.
L'estero non è un posto sconosciuto, si può benissimo vivere. Se dovrò andare via dall'Italia per avere una vita dignitosa.... allora farò così.